Castello di Miramare - Varie


La Grotta di Miramar pittura e video fotografia rivalutazione.alla Sopraintendenza ai monumenti.

L'importanza della grotta di Miramar è direttamente collegata a Massimiliano d'Asburgo ,che dopo avrla scoperta all'epoca ,naufragò con il bragozzo o trabacolo „Madonna della Salute“ a causa della bora ,riparato nella baia di Grignano , decise di costruire nelle sue vicinanze la sua dimora,vicino alla casa del contadino che lo ospitò ,oggi ,Castello con cappella interna e Castelletto ,Parco ,Serra ,case dei custodi ,Stazione ferroviaria ecc.A memoria un exvoto.

La rappresentazione in un quadro ,dell'interno della grotta a mare è un invito al ragionamento della forma esterna e la forma interna , il collegamento tra,percezione spaziale,ho voluto rappresentare per analizzare il volume e collegarlo con la personalità e con la psiche ,ciò che si vede ciò che non si può vedere, un corpo unico naturale modellato dal mare .La madre natura segreta rivelata ,la grotta a mare . L'immagine dell'esterno è del Rieger litografia del 1860.,circa  45x65 cm.
 Quindi si può fare un paragone con la progettazione del palazzo esterno e interno ,guardando  ,lo scalone interno assume un'importanza distributiva degli ambienti circostanti,e per la sua posizione centrale lo scalone si divide a forma di ferro di cavallo ,positivo e negativo,finisce  al piano con una vasca circolare ,trasparenza d'acqua, ed al piano terra la vasca esterna ottagonale fuori,nel piccolo giardino davanti al panorama di Trieste sul mare ,illuminate dalla luce del sole per un po'di tempo,delimitato dalle pareti del castello ad  angolo ,di circa 60 gradi ,le ampie finestre che danno luce dalla vetrata al primo piano ,mentre al piano terra  la luce è diretta . ,intuizione dell'architetto progettista e conoscitore della grotta a mare.C'è anche un acquerello dell'esterno del Riegher.
Grande insegnamento per futuri Ingegneri ed Architetti  dei Giardini , scenografi ,pittori ,artisti.

Il direttore die giardini dopo la scoperta della sorgente ,fatta da un frate amico di Massimiliano,fa nel parco la progettazione del giardino ,delle grotte e del laghetto dei loti , riporta al pensiero ,del bosco, dove le ninfee crescono naturali ,nel paesaggio del parco,le grotte artificiali ripropongono un percorso a ritroso dalla luce al buio ,all'acqua ,alla sorgente alla vita perpetua ,dall'acqua dolce con le sue piante ,ai suoi sapori vitali e la sua poesia ,agli elfi del lago,e dall'acqua marina con i suoi sapori profumi pesci e colori del mare alle sirene,il paragone calza e fa capire la diversa peculiarità , realizzata dal giardiniere progettista per Max e Carlotta ,che conosceva la grotta a mare  e la sorgente con l'orientamento simile.un paesaggio da leggenda ,come riportato dal Kandler nelle sue memorie di Miramar . Grande insegnamento per gli storici dell'Arte e gli amanti delle leggende degli elfi e delle sirene.Quindi anche il colore verde rame delle statue voluto ad arte é da ripristinare e rivalutare come Jelinek disse.

Ma chi ,e come ,finora nessuno ha capito e visto ,quello che si poteva  cogliere in tale paralellismo se non conosceva questo fenomeno naturale della grotta a mare? Quindi grande importanza assume la rivalutazione di questa realtà naturalistica per spiegare a posteriori la storia della progettazione del castello e del suo parco fatta da quelli che consciamente  lo hanno pensato realizzato ed inaugurato nel l'anno 1860 in dicembre esattamente 150 anni fa . Quindi invito anche la direzione della Sopraintendenza ai monumenti Trieste, rivalutare questo fenomeno naturale dandone risalto e facendola conoscere ed apprezzare come la Grotta a mare del Parco di Miramar a Trieste,unica in questa regione carsica che con questa  arriva fino al mare.Esiste anche una cartolina  del Rieger.

Visitando il Parco di Miramare per realizzare foto e quadri ho notato diverse mancanze nell'ordinaria manutenzione , come mai :,1) l'accesso alla Grottammare sotto la batteria dei cannoni è chiusa, 2) il sentiero e le scalette relative sono intasate da diversi alberi caduti, 3)il muro di sostegno amare è crollato ,come pure le scalette in pietra l'ingresso alla grottammare intasato da detriti di terra franata,4) diversi alberi che si trovano caduti e divelti dalle intemperie lasciati marcire sui prati incolti,5) le gallerie in metallo che si rovano vicino alle gallerie ed al laghetto superiore con l'acqua sorgente sono in stato di abbandono ,6 il belvedere con torretta li vicino è mezzo distrutto, 7) le statue in bronzo sostituite non sono consone in quanto diverse come materiale dalle precedenti  non si ossidano hanno colore bronzo e non verde ossido, 8) il sentiero che porta da Grignano, al Parco sta smottando 9) il muro di sostegno del Castello a mare sta smottando e le pietre si vedono cadute in mare, 10) La casetta adibita a spogliatoio vicino alla roccia dei cannoni, è in stato di abbandono come le ringhiere della stessa inoltre sovrastata da alberi caduti e abbandonati da tempo ,.11) come mai le panchine sono state fissate nel cemento a terra mentre in origine erano lasciate libere con costi non indifferenti. Un degrado che  è agli occhi di tutti i visitatori  paganti lapalissiano,.Quando pensa di mettere tutto a posto visto che i suoi predecessori non l'hanno fatto?
Perchè guarda il fuscello che è nell'occhio di suo fratello e non guarda la trave che c'è nel suo?
Perchè non ascolta la parola della Margherita  Hach e del suo collega  Sovrintendente Sgarbi e si preoccupa perchè i colibrì restino a Trieste a Casa nostra, come pure i cormorani grigi che ho visto vicino alla grottamare di Miramare che nessuno mai ha pensato di valorizzare?

La Grotta di Miramar pittura e video fotografia rivalutazione...

La rappresentazione dell'interno della grotta a mare è un invito al ragionamento del fatto che ,la scoperta della grotta fatta da Massimiliano nel 1855 quando dovette riparare causa la bora improvvisa ,nell'insenatura di Grignano, naufragò con il  bragozzo „Madonna della Salute“ ,ed accompagnato daL contadino Daneu sul luogo al promontoriodi Grignano, alla roccia ed alla grotta ,cosi fatta ,con tre bocche ,due verso il mare ed una verso terra ,pensç di costruire li vicino il suo castello.Analizzare la forma della grotta l'interno e l'esterno ne consegue.Devo far presente che nel 1883 A.De Goracuchi scrisse in occa sione dell'Esposizione di Trieste „Attrait de Trieste“ dove cita l'esistenza della grotta naturale come un regalo della natura, detta guida fu poi Tradotta da F.Costantinides nel 1977 in italiano e pubblicata  a Trieste.Inoltre prima di questo scritto  fu pubblicato un testo dal titolo“Le Statue Egiziane in MIRAMAR“ nel 1865 di S.Reinisch,dove la Titelvignette,rappresenta la grotta di Miramar ,ed il Castello,come il mistero indicato dalla Sfinge costruita proprio a dimostrare  tale fenomeno naturale ,basti leggere il testo in tedesco.Nessuno sa.!
Quindi si può fare un paragone con la progettazione del palazzo esterno e interno ,guardando lo spazio interno ed esterno del castello ,lo scalone assume un'importanza distributiva degli ambienti circostanti,e per la sua posizione centrale loscalone centrale che si divide a forma di ferro di cavallo ,positivo e negativo, al piano la vasca interna rotonda un acquario,e al pian terreno, la vasca esterna ottagonale,illuminate dalla luce del sole per un tempo,delimitato dalle pareti del castello ad angolo di circa 60 gradi ,il tempo in cui il sole illumina la vasca interna e quella esterna ,posizionate,dalle ampie finestre che danno  una luce diretta, l'altra luce  dalla vetrata al primo piano ,con lo sfondo della città di Trieste ,intuizione dell'architetto progettista e conoscitore della grottammare.Grande insegnamento per futuri Ingegneri ed Architetti anche dei Giardini.Pittori e artisti. Dalla parte opposta del castello si vede dall'alto la roccia della grotta ,ma l'ingresso è nascosto dagli scogli vicino alla Capanna da Bagno,come pure é indicata dalla Sfinge posta ad  arte.
Nel parco la progettazione del giardino delle grotte e del laghetto dei loti che non ci sono più ,riporta al pensiero del bosco dove le ninfee crescono naturali ,nel paesaggio montano vicino alla sorgente ,trovata da un abate amico di Massimiliano ,le grotte artificiali ripropongono un percorso a ritroso dalla luce al buio ,,alla sorgente alla vita perpetua ,dall'acqua dolce con le sue piante ,ai suoi sapori vitali e la sua poesia ,del lago alle ninfe,dall'acqua marina, con i suoi sapori profumi pesci e colori del mare alle sirene,il paragone calza e fa capire la diversa peculiarità , realizzata dal giardiniere progettista  ,il mondo degli elfi del bosco , ele sirene del mare ,per Max e Carlotta ,che conosceva la grotta a mare con l'orientamento simile.Grande insegnamento per storici d'Arte di letteratura fantastica,leggende, di mitologia ,di scultura e di pittura .Quindi non solo l'ingegnere Junker, ma anche il giardiniere Jelinek ,avevano deciso che le statue nel parco dovevano avere il colore del verde rame ,il bronzo ossidato delle statue ,dava un senso particolare alla loro presenza.
Ma chi ,finora poteva  cogliere tale paralellismo se non conosceva tale fenomeno naturale della grotta a mare? La grotta era conosciuta , A.de Goracuchi  in occasione dell'Esposizione  , nella presentazione del Castello di Miramar,scrive,“Mais où l'art a été imité d'une manière admirabile par la seule nature, est la grotte qui parait taillée dans le roc en voùte avec trois entrées en arc,ou la mer arrive à une hauteur suffisante pour qu'on puisse s'y baigner sans peure ,mème sans savoir nager.“Quindi grande importanza assume la rivalutazione di questa realtà naturalistica per spiegare a posteriori la storia della progettazione del castello e del suo parco fatta da quelli che consciamente  lo hanno realizzato ed inaugurato nel l'anno 1860 in dicembre esattamente 150 anni fa con la poetica stessa di Massimiliano che scrive poesie al riguardo , rivalutare questo fenomeno naturale dandone risalto come La Grotta a mare del Parco di Miramar  unica a Trieste  non c'è n'è una simile. Realizzati quadri e video da vedere.Fatti Da me medesimo